Le attività di Montagnaterapia hanno trovato nel tempo una serie di realtà, istituzioni e imprese sensibili al progetto e pronte a collaborare con disponibilità, competenza ed entusiasmo. Fin dai primi anni di attività il poter contare su luoghi e punti di appoggio attenti e rispettosi delle esigenze degli utenti inseriti nel progetto è risultata una caratteristica vincente, che ci ha facilitato nelle attività e ha consentito a utenti, operatori e volontari di vivere in modo sereno e costruttivo le diverse esperienze proposte. Il “passaparola” con gruppi simili al nostro ci ha portato a conoscere e far conoscere in particolare alcune attività ricettive (per lo più rifugi montani), particolarmente attente e sensibili alle esigenze ed alle caratteristiche delle persone coinvolte nei nostri progetti Di seguito volentieri citiamo le più significative:

Rifugio Mariotti al Lago Santo (www.rifugiomariotti.it/): Marcello Montagna, amico e gestore è da sempre attento e sensibile alle nostre attività e rappresenta per utenti, operatori e volontari del progetto un riferimento sicuro, una meta accogliente e un partner capace di stimolare e accogliere alcuni dei ragazzi per significative esperienze di tirocinio in rifugio. A partire da questa collaborazione è nata l’idea del logo “Rifugio Solidale” che vorremmo proporre a livello nazionale come “segno” di attenzione verso le attività a carattere sociale del CAI.

Rifugio Lagdei (www.rifugiolagdei.it/): la conoscenza e la condivisione del progetto è cresciuta nel tempo e oggi i gestori del rifugio di Lagdei con la loro sensibile disponibilità rappresentano un importante partner soprattutto per le attività che coinvolgono gli utenti con maggiori difficoltà motorie. I percorsi attrezzati nella piana di Lagdei, l’apertura straordinaria del rifugio per garantire a tutti un punto di appoggio e un pasto caldo rappresentano ormai un importante punto fermo nei nostri programmi.

Rifugio Erterle (https://rifugioerterle.wordpress.com/): un rifugio “sociale” nel gruppo del Lagorai, un’esperienza coinvolgente ed interessante che traduce in fatti in concetto di inclusione ed integrazione anche in un contesto non facile come quello di un rifugio in quota.

Oltre ai Rifugi, una parte importante negli ultimi anni è stata quella delle Istituzioni, delle aziende e dei privati che ci hanno sostenuto economicamente o anche da un punto di vista logistico ed organizzativo.

Ausl Parma (www.ausl.pr.it): è “il Partner” storico del progetto con cui la Montagnaterapia è nata e cresciuta anche attraverso la formalizzazione del rapporto di collaborazione che ha visto, tra le prime esperienze in Italia, la firma di un Protocollo d’intesa specifico per normare le attività del Progetto (vedi nella sezione Documenti per i riferimenti); nell’ambito dell’accordo Ausl fornisce il personale infermieristico e sanitario, definisce l’utenza da coinvolgere nelle uscite, fornisce i pulmini e riconosce al CAI una cifra economica a titolo di rimborso per le spese sostenute per realizzare le attività.

Centro Cardinal Ferrari (http://www.sstefano.it/centro-cardinal-ferrari): da alcuni anni la collaborazione con il CCF ha saputo crescere e consolidarsi a partire dalle attenzioni verso pazienti in fase di riabilitazione dopo incidenti o ictus, spesso con ridottissime o assenti capacità di deambulazione. Dall’unione delle competenze

Fondazione Cariparma (www.fondazionecrp.it/): il convinto appoggio economico avuto nel corso del 2017 ci ha consentito l’acquisto di due Joelette, aprendo nuove importanti opportunità di azione soprattutto a favore delle persone non deambulanti. A fianco della Fondazione abbiamo avuto il sostegno economico di un pool di aziende e privati estremamente significativo e convinto: ………..

Cral Credit Agricole (http://www.ca-cral.it/iniziative/il-progetto-montagnaterapia-1): dal 2017 la collaborazione avviata con gli iscritti al Cral Credit Agricole ha consentito al progetto di potersi avvalere di volontari e dei preziosi pulmini del Cral; un importantissimo aiuto logistico che sta facilitando non poco la crescente complessità organizzativa del progetto.

Studio comunicazione Gatti & friends (www.gafcomunicazione.it) : la competenza, la visione e la non comune disponibilità di Andrea e Cristiano ci hanno consentito di dare visibilità al progetto con un prodotto video importante che ha saputo cogliere e sintetizzare il lavoro compiuto in questi primi anni di attività